Ancora oggi le compagnie aeree ci chiedono di tenere spenti gli smartphone per tutta la durata del volo, senza connettività 3G o 4G, bluetooth e wireless. Ma è davvero necessario? Magari a qualcuno di noi è capitato che a metà del volo si accorge di essersi dimenticato di spegnere il cellulare o di non inserire la Modalità Aereo, per fortuna senza nessuna conseguenza. Fortuna? Direi di no!
Il divieto di tenere i cellulari accesi nasce dal rischio che disturbino il segnale radio dei piloti. Il tipo di interferenza eventuale è molto simile a quello che tutti abbiamo sperimentato quando due telefoni si trovano vicini l’uno all’altro: suoni bassi e sordi, simili a colpi, che possono rendere incomprensibili intere conversazioni.
Queste interferenze sono un’eventualità, non una certezza, e i dispositivi oggi in commercio sono quasi sempre testati per ridurre il rischio al minimo, anche se nelle fasi di decollo e atterraggio i cellulari accesi possono dare fastidio ai piloti, o addirittura creare loro veri e propri problemi. Nel 2015 la collisione tra due aerei di linea al decollo è stata evitata per un pelo, le successive indagini hanno dimostrato che la causa era stata probabilmente provocata da un’interferenza di più cellulari accesi.
Statisticamente, si sà, su ogni volo ci saranno una manciata di passeggeri che dimenticherà di inserire la Modalità Aereo o di spegnere il cellulare. Le compagnie stesse sono più o meno rassegnate, da questo dato, si fa affidamento alla buona fede dei passeggeri, se su un aereo di linea ci sono quattro o cinque cellulari accesi, il rischio di interferenze è davvero minimo, ma se tutti i passeggeri tenessero il cellulare acceso e connesso, il pericolo aumenterebbe vertiginosamente rischiando catastrofi giornaliere.
Puntata 12 - 2024
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