Affinity Photo è il nuovo software di fotoritocco piuttosto promettente e interessante. Già da ora vanta funzionalità avanzate, e supporto a metodi colore CMYK e LAB con 16 bit per canale, profili ICC, file PSD e molto altro.
Affinity Photo è un nuovo software di fotoritocco creato dagli sviluppatori noti per Affinity Designer, applicazione di disegno vettoriale molto simile a Illustrator che ha avuto apprezzamenti e ottenuto un ottimo successo sull’Apple Store.
Dopo ben cinque anni di sviluppo e svariati mesi di beta testing, l’applicazione Affinity Photo , ribattezzato il killer di Photoshop, sbarca su Mac App Store.
Si tratta di un interessante software di fotoritocco (ma non è solo questo) che vanta enormi potenzialità e numerose funzioni solitamente disponibili in applicazioni più blasonate (e più costose). Gli sviluppatori hanno già dimostrato di saperci fare eccome con il già famoso Affinity Designer (concorrente di Illustrator) e stanno da tempo lavorando a tutto tondo per rivaleggiare niente meno che con Adobe, studiando dopo l’equivalente di Illustrator e dopo l’equivalente di Photoshop, persino un concorrente di InDesign.
Anche il nuovo software di fotoritocco sembra promettente e supporta sin d’ora metodi colore CMYK e LAB con 16 bit per canale, profili ICC, supporto ai file PSD, plug-in di terze parti a 64 bit (gli stessi supportati dal programma Adobe).
Inoltrandoci nell’app abbiamo come particolarmente allettante, non sono solo le piacevoli sorprese, come i filtri “live”, o lo strumento “magico” di eliminazione dello sfondo “Intelligente”, o i suggerimenti (altrettanto intelligenti), ma la semplicità, intuitività e rapidità di utilizzo: tutto appare più leggero e veloce, senza mai intaccare RAM e CPU, nemmeno nelle operazioni più complesse.
Facendo un paragone con la più blasonata Adobe Photoshop è quello di risparmiare non solo sul consumo (inutilmente eccessivo con Adobe) di CPU, RAM, (e conseguentemente batteria se usate un MacBook), ma anche risparmiare SOLDI; visto che per usare la versione originale dei prodotti Adobi sono necessari circa 10 euro AL MESE mentre Affinity Photo si acquista UNA SOLA VOLTA su Mac App Store
L’App è compatibile con i dispositivi atti a riconoscere i diversi livelli di pressione (come le tavolette grafiche professionali, e come il nuovissimo trackpad dei MacBook, MacBook Pro, e Mac Book Air 2015, con il sistema force touch che fa corrispondere azioni diverse (e tratti diversi) a seconda dell’intensità della pressione sul trackpad: questo, associato a questa nuovissima Applicazione nata e concepita esclusivamente per Mac, crea non solo infinite possibilità nel fotoritocco, ma anche nei lavori di disegno e illustrazione.
Se volete farvi un’idea sulla grande qualità di questo software provare fare una visita sul sito dedicato.
Affinity Photo ha pieno supporto e compatibilità con tutti i formati di file utilizzati in Photoshop, esportazione compresa: può ad esempio aprire qualsiasi progetto di photoshop (file PSD) o anche in SVG e dopo aver continuato il lavoro con Affinity lo si può ri-esportare in in PSD o ESP, o nei più comuni PNG, PDF, e tantissime altre opzioni di cui potete consultare i dettagli a questo link.
Insomma la lista delle opzioni per questo software è decisamente lunga e per chi sta cercando un programma di editing fotografico professionale, alternativo a Photoshop e ad un prezzo decisamente più vantaggioso, potrebbe decisamente prenderlo in considerazione per il proprio lavoro.
Affinity Photo lo trovate nel Mac App Store al prezzo di 49,99€
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