BlackBerry non è ancora morto! 1

BlackBerry non è ancora morto!

Vi ricordate quell’azienda che un tempo spopolava con i suoi dispositivi? No? Vi rinfreschiamo la memoria: BlackBerry. Il mercato e le scelte non proprio azzeccate, hanno fatto cadere in disgrazia questa gloriosa società.Si sta facendo di tutto per trasformare l’azienda, il CEO di John Chen sta licenziando un numero importante di dirigenti che erano stati portati in da Thorsten Heins, il CEO precedente, che è stato licenziato all’inizio di novembre. Successivamente una nuova ondata di teste tagliate, compreso Kristian Tear, il chief operating officer, Frank Boulben, il direttore marketing, e il direttore finanziario, Brian Bidulka. Roger Martin, direttore di lunga data, si è dimesso dal consiglio di amministrazione. La società ha inoltre annunciato accordi con una lunga lista di produttori di smartphone Android per preinstallare BlackBerry BBM sui loro telefoni, tra cui Be, Brightstar, Celkon, EVERCOSS, IMO, Micromax, Mito, Snexian, Spezia, TECNO, Tiphone e Zen. Nel corso della settimana, BlackBerry ha annunciato la propria rete sociale, attuata all’interno di BBM, chiamata BBM Channel (vedi  BlackBerry annuncia il social network all’interno di BBM ). I canali BBM possono essere sponsorizzati da marche o organizzazioni, così come da privati. Ciò che non è chiaro al momento è se ci potrebbe essere una sezione dedicata alle imprese. Attualmente è disponibile solo su BlackBerry 10, anche se la società prevede di rilasciare versioni per iOS e Android. Così, sembra che BlackBerry non sia ancora del tutto morta. Le azioni di PerPerhapsen potrebbero rendere l’azienda abbastanza appetibile per un eventuale interesse di un acquirente, forse uno dei principali produttori di telefoni Android.Il dominio di iOS e Android su smartphone e tablet sembra abbastanza inattaccabile, nonostante gli sforzi da parte di Microsoft, e ora di BlackBerry. Durante questa settimana ci sono state alcune interessanti attività che comunque hanno movimentato il panorama tecnologico. Un esempio è il segretario capo di Samsung, Wonsuk Lee, con la sua proposta di conversione di due sistemi operativi,Tizen e Mozilla OS, fattibile, visto che entrambi sono basati su  HTML5. La startup finlandese Jolla ha pubblicato il suo primo telefono basato sul sistema operativo Sailfish . L’azienda è stata fondata da ex-Nokia che avevano lavorato al progetto MeeGo ormai morto. A quanto pare il CEO della società, Tomi Pienimäki, intende consentire agli utenti di Android di installare Sailfish OS ,in maniera del tutto molto semplice. Ha poi in programma di fare business con applicazioni e altri servizi. Così proprio quando è cominciato a sembrare come il mercato dei sistemi operativi mobile fosse chiuso ai nuovi entranti, i nuovi operatori hanno cominciano a saltar fuori.

 

[fonte]

Massimo Uccelli
Fondatore e admin. Appassionato di comunicazione e brand reputation. Con Consulenze Leali mi occupo dei piccoli e grandi problemi quotidiani delle PMI.

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