Il rover Curiosity ha recentemente trovato le tracce di un’antica rete di fiumi di Marte, il che ci fa pensare ad una probabile possibilità di vita passata.
Una volta perforate alcune rocce, da sedimenti sottostanti sono stati trovati minerali argillosi che si formano solamente in presenza di acqua. La scoperta di altre sostanze vicine alle argille, come il fosfato di calcio, suggeriscono che il terreno fosse neutro o leggermente alcalino, rendendo l’ambiente adatto ai microbi.Strumenti a bordo del rover Curiosity hanno permesso agli scienziati di costruire un quadro del passato geologico del pianeta, le ultime analisi sono la prova che Marte una volta era un pianeta potenzialmente abitato.
“Una domanda fondamentale che ci siamo fatti per questa missione è se Marte potrebbe aver sostenuto un ambiente abitabile”
dice Michael Meyer, scienziato responsabile del “Mars Exploration Program” della NASA.
“Da quello che sappiamo ora, la risposta è sì.”
Il rover ha esplorato il territorio nel bacino del cratere Gale chiamato Yellowknife Bay. Le analisi delle polveri del substrato roccioso sono di grana fine,contengono minerali argillosi e altre sostanze chimiche utilizzate da organismi viventi, tra cui zolfo, azoto, idrogeno, ossigeno, fosforo e carbonio.Gli scienziati ritengono che la regione in cui Curiosity è in questi giorni, costituiva una rete di fiumi o era un vecchio letto di un lago. Il rover, noto anche come il Mars Science Laboratory (MSL), è stato inviato sul pianeta rosso per rispondere a una semplice domanda: è stato Marte mai ospitale per la vita? La scoperta di argille che si sono formate nell’ acqua, le condizioni del terreno neutro e una fonte di energia chimica per i microbi, suggeriscono una risposta.Gli scienziati si sono sorpresi nel trovare composti chimici in diversi stati di ossidazione. Variazioni simili in queste composizioni chimiche vengono utilizzate come fonte di energia da parte di alcuni microbi sulla Terra. L’ossidazione parziale di alcuni minerali è stata dedotta dal colore delle rocce, grigie anziche rosse.
Questa importante scoperta, da il la a future spedizioni marziane.
