Questa è la conclusione del Cisco Global Cloud Index , che prevede una proiezione di questa componente con la più rapida crescita del traffico dei data center prevista in 4,5 volte rispetto al passato,del 35 % in un anno, di 1,2 zettabytes nel 2.012 e 5,3 zettabytes entro il 2017. Attualmente, i conti danno la metà di tutto il traffico mondiale dei data center, e ne comprenderanno la maggior parte il prossimo anno. Entro il 2017, questa quota raggiungerà il 69 %. (Un zettabyte è un miliardo di terabyte.)
Le stime di Cisco sono generate dall’analisi di diverse fonti primarie e secondarie, di cui 40 terabyte di traffico mensile campionate da una varietà di data center globali nel corso dell’ultimo anno, i risultati provenienti da più di 90 milioni di test di rete e da rapporti di ricerca di mercato di terze parti .
Lo studio comprende VoIP, web conferencing, ERP / CRM, conferenze audio, video conferenze e vari altri sistemi connessi all’ufficio. Esempi di carichi di lavoro comprendono comunicazioni varie, navigazione web, e-banking, gaming, social networking, video / streaming musicale di base, Smart Home, shopping online, chat video e video streaming.
Circa il 17 % del traffico dei data center sarà alimentato dagli utenti finali che accedono per la navigazione web, streaming video, ecc. ecc. Un altro 7 % sarà traffico generato tra i data center, spinti principalmente dalla replica dei dati,del software e aggiornamenti di sistema. Un ulteriore 76 % rimarrà all’interno del data center e sarà in gran parte generato da salvataggio, produzione e sviluppo di dati in un ambiente virtualizzato.
Il nord America domina, generando 469 exabyte all’anno. Segue l’Asia con 319 exabyte, e l’Europa occidentale con 225 exabyte. L’Asia si allineerà al Nord America entro il 2017.
Fonte Forbes.com
