[Intervista a un Developer #1] - Alessio Vinerbi 1

[Intervista a un Developer #1] – Alessio Vinerbi

Socialandtech con questa prima puntata inaugura una nuova rubrica in cui verranno intervistati degli sviluppatori iOS per capire quali sono le caratteristiche che rendono un’applicazione di successo e dare un aiuto ai giovani sviluppatori alle prime armi.

Alessio vinerbi

Oggi apriamo la rubrica con un grande sviluppatore: Alessio Vinerbi, creatore di diverse App tra cui due di notevole successo (Lightwagon e Private Area ). Bene iniziamo:

M: Premetto che evito le domande di rito perché credo che già buona parte dei lettori ti conosca. Lightwagon e Private Area: due grandi idee, come sono nate?

 A: Anzi tutto, grazie di cuore per la straordinaria opportunità di poter parlare di me e delle mie apps. Sinceramente non so quante persone conoscano me, ma sicuramente qualcuno conosce Lightwagon e PA.

PA nasce nel 2010 come un’utilità per aiutare gli utenti a nascondere i loro segreti e ha subito tantissimi aggiornamenti nel corso del tempo. Non c’è stato un motivo concreto dietro alla sua nascita, c’è stata più la voglia di creare qualcosa che potesse realmente servire.

PA mi ha molto responsabilizzato nei confronti degli utenti e nei confronti del funzionamento dell’app. Mi ha fatto capire quanto sono importanti i giudizi degli utenti, i problemi che possono incontrare e quanto, anche un piccolo bug, può creare problemi.

Cosa dire di Lightwagon, il mio miglior progetto iOS. Lightwagon nasce da un momento di creatività, di passione, di grinta. Lightwagon non ha assolutamente avuto successo come app ma per me rimane l’app più importante e complessa mai realizzata.

M: Quanto credi sia importante avere una buona idea nella realizzazione di un’App?

A: L’idea, come in tutte le cose, è il trampolino, il fattore che ti fa sedere al tavolo, che ti fa impugnare foglio e matita e ti fa spremere il cervello per vederla prendere vita. In ogni campo del lavoro è cosi. L’idea ti fa sentire vivo, ti fa sentire protagonista e riflette sempre una tua passione. Mille sono i modi di renderla concreta ma quelli sono solo un dettaglio funzionale, tipo decidere tra iOS o Android.

M: Noto che nelle tue App usi una grafica semplice e intuitiva che è molto apprezzata. Cosa ci dici a riguardo?

A: Prima di tutto faccio grafica semplice perché non sono un grafico. Quindi copro, dietro una grafica minimalista e moderna, una mia grande pecca. La grafica è importante nelle app e, dalla mia esperienza ho visto che gli utenti più esigenti sono proprio quelli iOS. Chi compra un Apple ama lo stile e quindi lo pretende anche nelle app.

M: Lightwagon è stata vincitrice del Mob App Awords Roma 2013. Dimmi secondo te quali sono state le caratteristiche dell’App che hanno portato alla vittoria.

A: Mamma mia che giornata… facevo fatica a trattenere le lacrime. Lightwagon, come dicevo, è l’app più originale e complessa che io abbia realizzato su iOS e questo credo che sia stato considerato. Gli elementi che hanno portato alla vittoria ? Credo la capacità di essere originali in un campo saturo come la manipolazione delle foto e forse anche perché porta l’utente ad essere attivo nella creazione degli schemi dei filtri. Credo che LW, oltre a filtrare le immagini, regali anche un divertimento durante la costruzione del filtro, stimolando la creatività dell’utente.

M: Se avessi un superpotere, come lo useresti nel tuo lavoro?

A: Facendo formazione, donerei tutto il mio sapere a tutti i miei colleghi contribuendo alla crescita del know how. Poi, però vorrei che gli altri lo facessero con me. J

In momento storico come questo, bisogna reinventarsi, rivedere e accrescere le nostre competenze ed essere umili. Credo siano questi gli ingredienti base di una buona competitività.

M: Hai qualche nuova idea pronta per la realizzazione?

A: Qualcosina ma niente di buono…. Manca “l’idea” quel fattore, che come ti dicevo, ti fa scattare la grinta…

M: Un piccolo consiglio ai giovani sviluppatori?

A: Tranquilli se volete diventare programmatori siete già un passo avanti. Come in qualsiasi campo di lavoro. Volere è potere. Partite da un buon libro di C e cominciate a studiare le basi dello sviluppo del software e fate tanti esercizi. Non esistono necessariamente sviluppatori iOS o Android…. Esistono gli sviluppatori. Quindi una volta studiate le basi sarete versatili e potrete essere all’altezza di qualsiasi tecnologia.

M: Grazie Alessio del tempo dedicato, ti auguro il meglio per il tuo lavoro e invito tutti a scaricare le sue applicazioni.

A: Ci sono delle dimostrazioni che vanno ben oltre il numero di download di una generica app. Quando ricevo complimenti dagli utenti, oppure, come in questo caso, la vostra considerazione per questa intervista, mi sento realizzato. Mi sento di fare bene il mio lavoro e per questo non smetterò mai di ringraziarvi.

Grazie di cuore per la possibilità che mi avete concesso.

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