La nasa scopre un pianeta di 10 miliardi di anni

La nasa scopre un pianeta di 10 miliardi di anni

Il suo nome scientifico è TOI-561 b, ma si è già guadagnato il nome di “Superterra”.

In astronomia si definisce super Terra un pianeta extrasolare di tipo roccioso che abbia una massa compresa tra 1,9–5 e 10 masse terrestri.

Questa classe di pianeti è dunque una via di mezzo tra i giganti gassosi di massa simile ad Urano e Nettuno ed i pianeti rocciosi di dimensioni simili alla Terra. Nel nostro caso Si tratta di un pianeta roccioso grande una volta e mezza la nostra Terra e distante 280 anni luce dal Sole.

L’eccezionale scoperta è stata fatta grazie al telescopio spaziale della Nasa, Tess (Transiting Exoplanet Survey Satellite).

Lo studio della stella madre

Il team di astronomi, che era impegnato nello studio della stella denominata TOI-561, si è accorto del pianeta a causa della diminuzione della luminosità della stella durante il suo passaggio. Il pianeta si trova infatti molto vicino alla sua stella.

La sua orbita viene completata molto rapidamente, in appena dieci ore e mezza. Proprio questa vicinanza rende la temperatura superficiale del pianeta elevatissima, supera infatti i 2.200 gradi centigradi.

Uno tra i pianeti più antichi dell’universo

La particolarità di questo ammasso roccioso non è tanto nella sua conformazione fisica, ma sta tutta nella sua età, che è stimata in dieci miliardi di anni.

La nasa scopre un pianeta di 10 miliardi di anni 1

La sua formazione cosi antica, (Si pensi che la terra ha “solo” 4,4 miliardi di anni), fa di questa “superterra” uno tra i più antichi pianeti mai scoperti.

Vicino al Big Bang

Ma c’è un altro aspetto, ancora più affascinante. L’età dell’universo è oggi stimata in modo certo a 13,7 miliardi di anni fa.

Da quel momento, che conosciamo come “Big Bang”, una massa di plasma caldissima e densa ha cominciato ad espandersi, e a dilatarsi dando origine all’universo che oggi conosciamo (quasi quattordici miliardi di anni dopo).

Se vuoi approfondire l’argomento leggi l’articolo “Alla scoperta della prima luce dell’universo”

Le dichiarazioni di Lauren Weiss

Lauren Weiss, che fa parte del team di studiosi che hanno effettuato la scoperta, ha spiegato che l’importanza dell’esistenza del pianeta è di estremo interesse, perché non fa altro che dimostrare quello che fino ad oggi era una (seppur ben documentata) teoria, cioè che l’universo ha creato del pianeti rocciosi fin dal suo principio, più o meno 14 miliardi di anni fa.

La scoperta del pianeta  di 10 miliardi di anni è stata presentata al 237/o convegno della Società astronomica americana, pubblicata sull’archivio on line arXiv, e in via di pubblicazione sull’Astronomical Journal.

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Digitalizzatore "Socio-simpatico" e consulente informatico. Da qualche anno ho iniziato ad occuparmi di Marketing Digitale (leadweb.it). Uno dei miei interessi è la Storia della Tecnologia, ed in particolare dell'informatica, argomento sul quale ho scritto 2 libri. Sono convinto che conoscere le incredibili storie che stanno alla base dell'avvento dei computer e le vicende dei loro creatori possano essere di aiuto alla crescita della consapevolezza nell'utilizzo di tutti gli strumenti.

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