Colpire un bersaglio a 260 miglia di distanza con un fascio laser mentre viaggiava a 17,5 mila miglia all’ora potrebbe non essere una cosa per tutti, ma la NASA lo ha fatto.
Questo è ciò che un nuovo strumento di comunicazione laser chiamato Optical Payload for Lasercom Science (OPALS) è riuscito a realizzare. Ha infatti inviato un video dal titolo “Ciao, mondo!” dalla Stazione Spaziale Internazionale alla stazione di terra Optical Communications Telescope Laboratory presso la Table Mountain Observatory a Wrightwood, in California. Il video, che dura circa 37 secondi, è stato trasmesso in 3,5 secondi, in una modalità di caricamento sicuramente superiore a quella vista fino ad ora.
“Raccogliamo una quantità enorme di dati nello spazio, e abbiamo bisogno di avere tutto a terra. Questa è un’alternativa che è molto più veloce rispetto le nostre onde radio tradizionali che usiamo per comunicare con la terra.”
ha detto Matt Abrahamson, direttore OPALS della missione al Jet Propulsion Laboratory della NASA. Abrahamson ha detto che il nome del video è un omaggio alla prima uscita del messaggio da programmi informatici standard.
“E ‘incredibile vedere questo magnifico fascio di luce proveniente dal nostro piccolo carico sulla stazione spaziale. Siamo ansiosi di sperimentare OPALS nei prossimi mesi, nella speranza che i nostri risultati possano portare questa modalità di comunicazione ottica a future missioni di esplorazione dello spazio profondo.”
