Normativa Givea­way, il solito pasticcio all’italiana ! 1

Normativa Givea­way, il solito pasticcio all’italiana !

l mondo dei bloggers è in fermento da molto tempo.

Molti nostri colleghi che effettuano piccoli concorsi a premi senza scopo di lucro, si ritrovano

spesso a fare i conti con una legge ( D.P.R 430/2001 ) che blocca questa azione , denominata

appunto Giveway.

Normativa Givea­way, il solito pasticcio all’italiana ! 2

 

La nor­ma­tiva pre­vede che chiun­que decida di orga­niz­zare un con­corso lo comu­ni­chi con

15 giorni di anti­cipo al Mini­stero dell’Economia e dello Svi­luppo , compilando

appositi moduli alla presenza di un notaio.

Nel giro di qualche anno, abbiamo visto diminuire in maniera esponenziale questi  piccoli

eventi.

L’8 Marzo una blogger dopo aver chiesto spiegazioni, ha ottenuto risposta dal Ministero

dell’Economia e dello Sviluppo,nella persona di Silvia Petrucci che citando l’articolo 5

del D.P.R., ha sostenuto che i concorsi a premi “sono una que­stione trat­ta­bile sola­mente

da chi è “iscritto al Regi­stro delle imprese,per­ché sui premi in palio devono essere

pagate delle imposte”.

La signora Petrucci sostiene anche che : ” …se però non si acqui­sta nulla per

par­te­ci­pare ed il bene dato in pre­mio ha il valore di mer­cato non supe­riore

ad euro 1,00, tali ini­zia­tive bene­fi­cano dell’esclusione degli adem­pi­menti”.

Nel D.P.R non si accenna a questa cifra,anzi  si parla di ” Valore minimo” quindi la

situazione è alquanto nebulosa !

In attesa di avere maggiori chiarimenti, sono nati siti e movimenti che cercano di

raccogliere firme in modo da modificare la legge , come questo blog .

Massimo Uccelli
Fondatore e admin. Appassionato di comunicazione e brand reputation. Con Consulenze Leali mi occupo dei piccoli e grandi problemi quotidiani delle PMI.

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