Nella Gazzetta Ufficiale del 4 settembre è stato pubblicato il decreto legislativo 10 agosto 2018 n.101 recante disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR) che entrerà in vigore il prossimo 19 settembre (si può scaricare QUI).
Il provvedimento ha subito importanti modifiche rispetto al testo originario recependo alcune significative richieste di Confartigianato, avanzate in occasione dell’audizione parlamentare del 31 maggio e sollecitate anche con interventi a livello europeo.
Due i principali risultati ottenuti:
– la semplificazione per le MPMI;
– il riconoscimento del c.d. “periodo di grazia”.
Per quanto concerne il primo punto, il decreto attribuisce al Garante italiano un nuovo potere, quello di adottare linee guida di indirizzo riguardanti le misure organizzative e tecniche di attuazione dei principi del Regolamento, che – in considerazione delle esigenze di semplificazione delle micro, piccole e medie imprese – prevedano modalità semplificate di adempimento.
Importante anche il riconoscimento del “periodo di grazia”. Fino al 19 maggio 2019 il Garante dovrà, infatti, tenere conto, nell’applicare le sanzioni amministrative, della fase di prima applicazione delle disposizioni sanzionatorie.
Vengono, così, riconosciute le ragioni delle micro e piccole imprese che – sempre agendo in buona fede – potranno beneficiare di ulteriori otto mesi per adeguarsi completamente al GDPR.
Nel merito, il decreto modifica profondamente, ma non abroga, il Codice italiano privacy (d.lgs. n. 196/03) che rimane pertanto il riferimento per la disciplina italiana in materia. Tale scelta non facilita l’immediata comprensione della disciplina da applicare facendo riferimento sia alla normativa europea sia a quella nazionale.
Ricordiamo che Confartigianato Imprese ha strutturato un servizio di assistenza per le imprese che devono adeguarsi ai nuovi adempimenti, realizzando con l’utilizzo di un software tutta la documentazione richiesta dal DGPR 679/16 e dalla normativa in materia.
Fonte Confartigianato Imprese Piemonte Orientale
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