La criticità Oh Snap! mina la sicurezza dei sistemi operativi di oltre 40 milioni di utenti desktop
FOSTER CITY, California – 21 febbraio 2022 – Fresco della recente divulgazione di Pwnkit, il team di ricerca di Qualys, Inc. (NASDAQ: QLYS) – azienda leader del mercato nella fornitura di innovative soluzioni IT, di sicurezza e conformità basate su cloud – ha annunciato di aver scoperto molteplici vulnerabilità nella funzione snap-configure sui sistemi operativi Ubuntu (Linux), la più importante delle quali può essere sfruttata per ottenere privilegi di root.
Qualys invita i team di sicurezza ad applicare le patch per queste vulnerabilità il prima possibile.
Anche se non è estesa come Pwnkit, questa evidenza ha un peso significativo dal momento che Ubuntu vanta ancora oggi oltre 40 milioni di utenti desktop e che giunge a due anni dalla scoperta della precedente vulnerabilità, Snap.
Era infatti il 2019 quando la vulnerabilità “Dirty Sock” è stata rivelata, richiedendo ai professionisti della sicurezza di attivarsi rapidamente per mitigarla, rivedere la specifica linea di codice per ulteriori bug e implementare tutti i programmi e le best practice di difesa necessari. Nonostante questo, il Qualys Research Team è stato oggi in grado di passare attraverso tutte le protezioni e ottenere l’accesso ai privilegi di root.
Cosa è Oh Snap! Dettagli tecnici
- Snap è un sistema di packaging e distribuzione del software sviluppato da Canonical per i sistemi operativi che utilizzano il kernel Linux.
- I pacchetti, chiamati snap, e lo strumento per usarli, snapd, funzionano su una gamma di distribuzioni Linux e permettono agli sviluppatori di software upstream di distribuire le loro applicazioni direttamente agli utenti.
- Gli snap sono applicazioni auto-contenute che girano in una sandbox con accesso mediato al sistema host. Snap-confine è un programma utilizzato internamente da snapd per costruire l’ambiente di esecuzione per le applicazioni snap.
- Non appena il team di ricerca Qualys ha confermato la vulnerabilità, ci siamo impegnati nella divulgazione responsabile della vulnerabilità e ci siamo coordinati sia con il fornitore che con le distribuzioni open-source per annunciare questa nuova vulnerabilità scoperta.
Impatto potenziale di Oh Snap!
- Lo sfruttamento riuscito di questa vulnerabilità permette a qualsiasi utente senza privilegi di ottenere i privilegi di root sull’host vulnerabile.
- I ricercatori di sicurezza Qualys sono stati in grado di verificare in maniera indipendentemente la vulnerabilità, sviluppare un exploit e ottenere privilegi di root completi su installazioni predefinite di Ubuntu.
Mitigazione
- Data l’ampiezza della superficie di attacco per questa vulnerabilità e la popolarità di questo sistema operativo, Qualys raccomanda agli utenti di applicare immediatamente le patch per questa vulnerabilità. I clienti attuali possono cercare nella knowledge-base delle vulnerabilità per CVE-2021- 44731 per identificare tutti i QID e le risorse soggette a questa vulnerabilità.
- In un’era di Log4Shell, SolarWinds, MSFT Exchange (e così via), è vitale che le vulnerabilità siano segnalate in modo responsabile e che siano patchate e mitigate immediatamente.
- Questa divulgazione continua a dimostrare che la sicurezza non è un gioco da ragazzi – questo codice è stato rivisto più volte e Snap ha tecnologie molto difensive.
Per maggiori informazioni:
- L’articolo sul blog Qualys (in inglese)
Oh Snap! More Lemmings from Qualys, Inc. on Vimeo.
Informazioni su Qualys
Qualys, Inc. (NASDAQ: QLYS) è pioniere e fornitore Leader di soluzioni IT di sicurezza e conformità altamente innovative basate sul cloud, con oltre 19.000 clienti dislocati in più di 130 paesi, tra i quali la maggior parte delle società Forbes Global 100 e Fortune 100. La Qualys Cloud Platform, con la relativa Suite di soluzioni integrate in un’unica piattaforma, aiuta le aziende a razionalizzare e consolidare le operazioni di sicurezza e conformità, includendo la sicurezza nei processi di digital transformation per una maggiore agilità, migliori risultati di business e sostanziali risparmi sui costi.
La Qualys Cloud Platform nativa e le molteplici applicazioni cloud integrate offrono una visibilità a 360 gradi su ambienti on-premise, endpoint, cloud, containers e ambienti mobili. La piattaforma assicura la visibilità di cui le aziende hanno bisogno per valutare continuamente le informazioni critiche sulla sicurezza, consentendo loro di automatizzare i sistemi di auditing, conformità e protezione per i sistemi IT e le applicazioni web. Fondata nel 1999, Qualys vanta collaborazioni strategiche con i principali fornitori di cloud come Amazon Web Services, Microsoft Azure e Google Cloud Platform, oltre ai primari provider di servizi gestiti e alle società di consulenza. L’azienda è anche tra i soci fondatori della Cloud Security Alliance (CSA). Qualys opera in Italia tramite la propria filiale di via Libero Temolo 4, in Bicocca a Milano. www.qualys.com
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