Recensione Insta360 One X2: quando vogliamo vedere tutto intorno a noi 1

Recensione Insta360 One X2: quando vogliamo vedere tutto intorno a noi

Le action camere hanno avuto un vero e proprio boom diversi anni fa, alla fine si trattava di piccole macchine fotografiche in versione compatta, che permettevano anche di fare video; tutto ciò potendole tenere nel palmo di una mano, un prodotto che ha sicuramente colpito nel segno.

Tradizionalmente le action camera catturano solo una finestra di ciò che abbiamo intorno a noi e, salvo piccoli upgrade, non si era ancora visto qualcosa di nuovo in questo mercato; mercato che ha visto inserirsi un nuovo trand di vedere le cose ed a portare in auge questa nuova filosofia c’ha pensato Insta360, la famosa azienda con sede in L.A., Tokyo, Berlino, Shenzhen ed Hong Kong, nata nel 2015 “proprio perché volevano un modo migliore per condividere le esperienze. Una fotocamera a 360 gradi che consentisse di condividere grandi momenti con persone in qualsiasi parte del mondo, non solo istantanee o scorci parziali, ma momenti completi e coinvolgenti. Per realizzare questa loro visione hanno deciso di costruire loro stessi l’attrezzatura giusta e da li non hanno smesso di costruire”, questo quanto affermato dall’azienda e che potremo dire l’hanno fatto e lo stanno facendo davvero bene.

Quello che vogliamo presentarvi oggi è la loro One X2, una nuova categoria di videocamera, che permette di catturare tutto intorno a noi in un’unica immagine sferica, per un’esperienza a tutto tondo che da un tocco di magia.

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Per alcuni questo tipo di formato a 360º è per un uso divertente di fare vlogging, mentre per Insta360 è qualcosa di serio e davvero ben fatto per un uso completamente nuovo di girare video.

Partiamo subito da quelle che sono le specifiche:

Dimensioni compatte, anche se differenti rispetto alle solite action camere che si trovano sul mercato, dobbiamo considerarla una action camera a 360 gradi, parliamo di 46x113x29 mm ed un peso di 149 g, sicuramente facile da trasportare e tascabile, tale da metterla ovunque.

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Comparto fotografico troviamo doppi obiettivi grandangolari fisheye, ciascuno con apertura f/2, con risoluzione di 5,7K a 30 fotogrammi al secondo (fps) (oppure 4K a 50fps e 3K a 100fps) a un bitrate di 100 mbps, con la possibilità di visualizzare in anteprima sul touchscreen sferico a 360º che possiede.

Le modalità video includono Standard, HDR, Timelapse, TimeShift, Bullet Time (un effetto visivo che rallenta il tempo durante una scena d’azione e fa una panoramica intorno ad un soggetto) – tutte nel formato INSV di Insta360 – e Steady Cam, nuova modalità ad un obiettivo ultragrandangolare che riprende normali filmati in stile GoPro in MP4, in maniera stabile.

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Si aggiunga anche la modalità InstaPano, modalità fotografica per catturare splendidi panorami; la modalità MultiView in cui verranno mostrate due angolazioni contemporaneamente con campi visivi differenti ed il rilevamento del volto grazie all’app.

Nella confezione troviamo:

Insta360 ONE X2

Batteria (già inserita all’interno)

Cavo di ricarica

Custodia protettiva

Guida di avvio rapido

Garanzia

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Il design ricorda molto il modello precedente, ma le novità sono tutte dentro il cofano, come si suole dire, nella potenza di elaborazione, un’app molto migliorata e tanto altro.

A livello esterno troviamo sul lato sinistro due scompartimenti, coperti e da aprire con una piccola levetta, in cui troviamo la porta USB-C e uno che comprende sia l’inserimento della microSD che della batteria; sul lato destro invece il solo tasto accensione e lo speaker; sul lato anteriore che posteriore, una lente, un microfono ed il LED di stato.

In uno solo dei due lati troviamo invece il tasto di scatto ed il nuovo display (40% più grande rispetto al modello precedente) touch circolare a colori; una bella novità che sicuramente apprezzerete visto che permette di controllare l’inquadratura che gestire tutte le opzioni in modo decisamente più comodo. Nella parte sottostante, come al solito, presente il foro per avvitarla ad un supporto o cavalletto.

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A questo si aggiunga l’altra novità davvero interessante, ossia che ora potremo immergere la One X2 fino a 10 metri (IPX8) e tutto ciò senza un case di protezione ed una comoda feature chiamata Aquavision che permette di autobilanciare i colori sotto’acqua (sotto questo punto di vista non abbiamo avuto modo di testarla).

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Sicuramente una delle novità più ricercate è stato il display, molto carino in questo formato sferico, con il quale potremo scorrere verso il basso per accedere a delle scorciatoie (come collegare ONE X2 a cuffie wireless per registrare l’audio, ad esempio nel caso volessimo resistere il nostro audio nei video). Considerate che One X2 utilizza ben quattro microfoni per individuare e amplificare la propria voce, indipendentemente da come tieni la fotocamera. Un nuovo algoritmo intelligente di riduzione del vento ti consente di ottenere solo l’audio che desideri.

Parlando sempre di connessione avremo modo di utilizzare i nostri AirPods per registrare l’audio in modalità wireless mentre siamo in movimento oppure controllare lo scatto con il controllo vocale.

Sempre con i prodotti Apple, anche Apple Watch può interagire con One X2 controllandola con l’app dell’ Apple Watch, registra i dati GPS e sovrapponi le statistiche chiave come velocità e distanza sul tuo scatto.

Scorrendo lateralmente (da sinistra verso destra) troviamo il menù che permette di rivedere rapidamente gli ultimi scatti e video (anche cancellarli) e troveremo alcune informazioni. Se facciamo uno swipe dal basso verso l’alto invece ci troveremo un’altro menù, questa volta andremo a scegliere se scattare una foto, fare un video o timelapse, con la possibilità di selezionare la risoluzione, il formato ed abilitare o meno un timer per l’autoscatto.

Il suo uso non si discosta da una normale action camera, per cui con il semplice click, dopo la scelta della modalità, avvierete il tutto oppure scatterete una foto.

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Preceduto questo dall’inserimento della scheda microSD ed installazione, sul vostro smartphone, dell’app Insta360 ed l’attivazione della fotocamera.

Parlando dall’aspetto che sicuramente ho apprezzato di più, la stabilizzazione è eccezionale dando modo di non preoccuparsi quando si cammina o corre su un terreno dissestato. La stabilizzazione FlowState permette di mantenere la ripresa fluida, cosi da registrare riprese ultra stabilizzate con una sola videocamera tascabile, senza bisogno del gimbal.

Per quanto concerne la sua risoluzione di registrazione, troviamo un 5,7K che ammetto non essere così nitido e dettagliato come ci si potrebbe aspettare, inoltre quando si riduce a un fotogramma standard 16:9 si finisce con 1080p; se si è su smartphone o tablet è decisamente buono visualizzare le nostre realizzazioni ma su di un monitor tutto ciò si perde un pò. Lavorare su condizioni di luce decisamente meglio che in condizioni cupe e buone.

Può sembrare strano ma il vero divertimento è il post lavorazione, ossia dopo aver fatto le varie riprese e portare il tutto su smartphone, tablet o computer in cui troviamo un ottimo lavoro fatto anche a livello software. Un lavoro certosino, in cui possiamo con piccoli e semplici passaggi editare un video, stabilizzarlo mantenerlo a 360° o classico, velocizzarlo e tanto altro.

Si aggiunga che se volete una musica di sottofondo potrete metterla, cosi come filtri, regolare le ombre, luci, contrasto ma la vera chicca sta nel modificare inquadrature, zoom dando anima ad un video con cambi di inquadratura; tutto ciò con una sola videocamera. Direttamente sulla pagina del prodotto potete vedere dei video esemplificativi di come “giocare” con le riprese.

Tuttavia per sfruttare al meglio One X2 è consigliabile utilizzare, come indicato anche dall’azienda, qualsiasi iPhone con il chip A11 (quindi iPhone 8 e superiori), Qualcomm Snapdragon 845 (Samsung Galaxy S9 e superiori) e, per Huawei, il chip Kirin 980 (Huawei Mate 20 e superiori), per non subire ritardi per l’alta elaborazione con l’applicazione.

Ottimo il software di follow sia degli oggetti che della persona, che avviene in maniera semplicissima tenendoci premuto sopra; anche l’applicazione comunque potrebbe suggerirci e proporre i soggetti, allo stesso tempo potremo far fare tutto automaticamente con l’Auto-Frame (modalità all’interno dell’app) che decide in maniera automa i cambi di inquadratura dopo l’analisi dell’intero video.

È possibile avere attraverso l’editing tramite app sul nostro smartphone alcune simpatiche modalità come quella drone, meglio detta FLY THROUGH , in cui, con l’utilizzo del selfie stick, potremo in piccoli spazi toccare per contrassegnare il punto in cui l’app deve unire il filmato. L’app creerà una lunga ripresa, proprio come un FPV volante.

Se invece avete fatto un filmato di cui non avete nessuna voglia di lavorare potrete abilitare la nuova funzione di auto-frame, che dopo aver analizzato l’intero video deciderà lui i cambi di inquadratura, in base a cosa compare nella scena.

Il software di One X2 è semplice, visto anche le dimensioni ridotte del touchscreen; tuttavia senza impostazioni accessibile da fotocamera è normale passare ad usare spesso l’app sullo smartphone per modificare le nostre realizzazioni.

Si aggiunga che è presente anche l’app per computer che vi semplifica decisamente il lavoro dando modo di lavorare su di un più ampio schermo, facendo tutto quello che farete con l’applicazione su smartphone ma decisamente più pratico, oltre al fatto di passare rapidamente il filmato su Premiere Pro o Final Cut X (prossimamente), dove l’app avrà già installato il plugin per supportare questi contenuti nativamente.

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Tra le tante funzioni una molto comoda è Webcam 360 per delle riunioni in remoto all’avanguardia; sarà sufficiente collegare ONE X2 alla piattaforma di riunioni preferita e guardare l’intera stanza su schermo diviso con una visone grandangolare.

Per un uso social possibile trasmettere dal vivo con il 360 Live per permettere al pubblico di esplorare in qualsiasi direzione o controllare la prospettiva in tempo reale con Reframe Live (piattaforme supportate Facebook, YouTube o attraverso un URL RTMP.).

La fotocamera fissa scatta foto da 18,4 megapixel a 360º, mentre con la modalità InstaPano automatica in rapporto 3:1, scatta una foto da 6 megapixel (4.320×1.440). Si aggiunga anche modalità come HDR, Burst, Interval, Night Shot e PureShot (una modalità che va a migliorare le foto in condizioni di scarsa illuminazione ovviamente basata sull’intelligenza artificiale).

Le funzionalità sono davvero tante, per i vlogger un toccasana è MultiView modalità picture-in-picture in cui avremo due angolazioni contemporaneamente con campi visivi differenti e puoi star sicuro di avere sempre l’inquadratura giusta tramite il rilevamento del volto dell’app. Si aggiunga l’altra grande novità SteadyCam per filmati ultra-wide da un singolo obiettivo proprio come una normale action cam.

Originale e direi anche magica nel selfie stick invisibile, che ti consente di registrare angolazioni aeree epiche senza un cameraman o drone; vedremo l’asta scomparire magicamente nel montaggio, mantenendoci al centro della nostra storia.

Per ultimo, ma anche la più importante, si aggiunga la nuova funzionalità lo Shot Lab, una raccolta di modelli di effetti speciali all’interno dell’app Insta360 che può essere applicata ai video clip in retrospettiva; ce ne sono 11 in totale.

Lato autonomia invece con una batteria da 1.630 mAh all’interno, One X2 possiede un batteria più grande di quella del suo predecessore, ma è un peccato che One X2 non funzioni mentre è collegata ad una batteria portatile power bank tramite il foro USB-C. Autonomia che rimane di 80 minuti di registrazione in 5.7K 30fps, buona per una giornata con scatti foto e video.

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Per quanto concerne l’archiviazione lo standard minimo per riprese a 360° da 5,7K sono molto impegnative in quanto spazio di archiviazione richiesto; un piccolo videoclip occupa facilmente centinaia di megabyte di spazio, quindi consiglio una scheda microSD con tanta memoria, ed ovviamente anche tanto spazio su computer e/o smartphone/tablet.

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Oltre alla One X2 c’è un mondo a parte che riguarda gli accessori, davvero tanti ed utilissimi per ogni situazione. Nel nostro test abbiamo avuto modo di provarne alcuni ma sicuramente il primo che vi consigliamo, e direi essere essenziale se acquistate One X2, è il selfie stick che, oltre alla funzione della videocamera che magicamente lo farà sparire dall’inquadratura, permette di usarlo anche da treppiedi per preparare la videocamera a fare riprese o scatti. Acquisto da fare senza pensarsi un momento!

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Nei nostri test abbiamo avuto modo di provare l’altro selfie stick la versione da 120cm però senza treppiedi ma che può essere preso a parte sempre nello store Insta360; un treppiedi polivalente in lega di alluminio con la possibilità di allungare i piedi ad un massimo di 232mm. Anche il selfie stick versione 120cm è compatibile con la funzione selfie stick invisible per una visione senza ostacoli, da utilizzare sia in singolo con la videocamera che con la videocamera e gli accessori per lo sport. Basta tirare verso l’alto per portarlo alla lunghezza che desideriamo.

Passiamo poi al comodo cappuccio per gli obiettivi, che protegge le lenti da possibili graffi e colpi che possono danneggiarle; una protezione in silicone che si inserisce nella parte superiore della videocamera per adattarsi ai contorni della stessa.

Per chi volesse fare riprese estreme attaccando la videocamera fuori dalla macchina ecco il comodissimo supporto per automobile con ventosa, un comodo supporto, in cui agganceremo sopra One X2 (compatibile anche per altri modelli di Insta360), in lega di alluminio robusto che possiamo ripiegare (per un facile trasporto) e regolare grazie al supporto a doppia sfera e la chiave a sgancio rapido, e la potente ventosa, da montare su superficie liscia e piana. Supporto che comunque può essere utilizzato anche in altre occasioni, non solo per l’uso a ventosa su una macchina ma anche per altre occasioni in stile semplice treppiedi.

Per chi ama la bici, la moto o comunque il mondo a due ruote troviamo un comodo kit bicicletta che può essere di due tipi: Uno standard ed uno con selfie stick, per cui le parti in comune saranno il supporto adesivo piatto per casco (include anche l’asta di prolunga che permette di riprendere tutta l’azione intorno a te), la fascia da torace e il supporto per manubrio.

Questi sono solo alcuni degli accessori presenti, davvero ben fatti ed utili a portare One X2 ad un livello superiore per ogni situazione volessimo affrontare.

Conclusione

Che direi di questa One X2, un prodotto davvero eccezionale, sicuramente la migliore videocamera a 360°.

Per chi pensa che il suo scopo è solo quello della visione a 360° si sbaglia, infatti saremo in grado di usarla come una normalissima action camera grazie alla modalità SteadyCam.

I video e foto sia in modalità standard che HDR hanno un bell’aspetto, coadiuvato anche da ottime features come Color Plus, per dare maggior vivacità, mentre in notturna le foto peccano un pò.

Sono rimasto davvero impressionato per la stabilizzazione, sistema FlowState, che livella anche l’orizzonte basato su giroscopio a 6 assi, qualcosa di eccezionale e molto fluido.

Con One X2 saremo in grado, grazie ai suoi obiettivi a 360º, non solo per la realtà virtuale, ma anche ad una miriade di modalità di editing creative per video widescreen. L’applicazione è ben fatta e ci permette di fare ottime creazioni ma allo stesso tempo, per la sua alta intensità di elaborazione, richiede i telefoni più recenti. Tutto questo in un pacchetto totalmente impermeabile, di dimensioni ridotte ed un peso leggero.

One X2 è disponibile direttamente sul sito del produttore al costo di €489,99 standalone, oppure avete la possibilità di acquistarla in abbinato ai vari accessori o di creare il proprio pacchetto a piacimento. Nel caso potete acquistarla anche direttamente sul sito Apple, proposta a 4 centesimi di meno, al costo di €489,95.

Insta360 One X2

€489,99
9.5

Design

9.0/10

Materiali

9.5/10

Resistenza

10.0/10

PRO

  • Impermeabile
  • Un sacco di funzioni e modalità tra cui Shot Lab
  • Software editing filmati
  • Stabilizzazione
  • Schermo touch

CONTRO

  • Per l'elaborazione video c'è bisogno di uno smartphone potente
  • Condizioni di scarsa luminosità ne risente la qualità
  • Microfono da migliorare
Federico Grigolini
Giurista di professione ed amante Apple per passione. La tecnologia mi affascina ed anche nel mio lavoro non posso farne a meno, provare e recensire i prodotti è il mio toccasana.

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