Sembrava che Apple stesse per creare il caricatore wireless per eccellenza, potendo caricare ben tre dispositivi contemporaneamente, iPhone, Apple Watch ed AirPods, ma il sogno svanì quando a distanza di più di un’anno dalla sua presentazione ci fu l’annuncio che il prodotto non poteva essere creato per problemi nella sua produzione.
Ebbene questo sogno lo portò avanti Nomad, che dopo l’uscita della sua Base Station, che permette di caricare due dispositivi contemporaneamente, ho aggiunto al suo catalogo la nuova Base che permette di caricare tre dispositivi grazie all’aggiunta del caricatore per Apple Watch.
La Nomad Base Station Apple Watch Edition, un nome un po lungo ma si diversifica proprio dalla sorella per l’aggiunta del cartiere per il watch, viene fornita con l’imballaggio tipico di Nomad, ciò significa che ci troviamo di fronte ad una confezione ben progettata e studiata con precisione al suo interno.
All’interno della confezione troveremo la stazione base Nomad Apple Watch Edition, un adattatore CA e tre prese di ricarica. Nomad include anche una guida che ci spiega il sistema di ricarica a tre bobine all’interno della scatola.
Il caricabatterie presenta lo stesso stampo di tutti i prodotti Nomad, è ben progettato ed estremamente elegante; in alluminio anodizzato, pelle per la superficie di ricarica ed una cover posteriore in plastica. Nella parte posteriore del dispositivo troviamo due lunghe strisce antiscivolo per evitare che il caricabatterie scivoli dalla superficie piana in cui è riposto.
Oltre alla buonissima qualità di materiali il design è molto ricercato e ci da l’impressione di avere tra le mani un prodotto non solo bello ma anche resistente, nonostante la sua leggerezza.
L’adattatore CA è un adattatore con spinotto a botte, fornito con tre diverse spine, che possono essere facilmente sostituite. Per il momento l’unica critica che posso fare a Nomad rimane proprio la soluzione di non adottare nei suoi prodotti una presa di tipo USB-C, che offrirebbe maggiore flessibilità in termini di posizionamento e mobilità, oltre che occupare meno spazio come alimentatore.
Il caricabatterie per Apple Watch, a differenza del progetto AirPower di Apple, è un pezzo separato ed è progettato per far si che venga posizionato il watch in modalità notte (è presente un gommino per far si che rimanga un pochino rialzato). Questa scelta secondo me è molto apprezzata in quanto in questo modo con qualsiasi tipo di cinturino non avrò problemi, mentre altre soluzioni con lo stand piatto avrei difficolta con cinturini con la classica apertura a farfalla. Con questa soluzione non sarà possibile posizionare due smartphone nello stesso modo che facevamo con la Base Station tradizionale, in quanto in questo caso è presente il caricatore per Apple Watch; cosi potremo mettere o uno smartphone (in verticale) e le AirPods oppure direttamente lo smartphone in posizione orizzontale. Tutto questo grazie alle tre bobine presenti al di sotto della superficie in pelle, da 7,5 watt, che permettono di ricaricare il proprio iPhone velocemente; ottimo quando si ha bisogno di una ricarica rapida prima di uscire di casa.
Nella parte anteriore invece troviamo tre LED, uno che rappresenta ciascuna bobina di ricarica. Questi si illumineranno (di arancione) automaticamente quando un dispositivo si sta caricando su ciascuna bobina. Inoltre il sensore di luce ambientale presente nella parte posteriore dove è presente anche il foro per l’alimentatore, fa si che i LED si affievoliscano di notte, quindi non vi darà noia mentre dormite.
Ammetto che ho voluto effettuare un test per capire se fosse possibile caricare ben due smartphone contemporaneamente sulla base (vista la presenza delle tre bobine), e non come suggeriscono di inserire smartphone ed AirPods. Il risultato finale non è proprio un bel vedere però è possibile farlo, anche se meno pratico che appoggiare il telefono sopra in maniera molto easy, ma dobbiamo trovare il giusto punto di energia per quello in orizzontale senza spostare troppo quello in verticale, insomma un pò noioso ma dovevo togliermi lo sfizio.
Per quanto riguarda il posizionamento dell’iPhone, in verticale, c’è da dire che bisogna prendere confidenza con il pad di ricarica in quanto al primo colpo non è facile accorgersi dove sia la bobina, nonostante siano tre, per cui ho dovuto prendere familiarità ma una volta saputo il punto “debole” non ci faccio più caso.
Conclusione
Esistono parecchie stazioni di ricarica con pad wireless e dock di ricarica per Apple Watch, ma è difficile trovare in mezzo ad esse una che si contraddistingua. Questo è quello che fa Nomad con la sua nuova Base station per Apple Watch; grazie alla sua splendida estetica, il supporto alla ricarica rapida ed altri piccoli accorgimenti come la luce di stato ambientale.
Il prodotto Nomad funziona con iPhone e altri smartphone Apple che supportano la ricarica wireless ed anche molti dispositivi Android, ai quali eroga velocità di ricarica fino a 10 W.
Si tratta di una stazione di ricarica attraente e di alta qualità che si adatta benissimo ai moderni design per ufficio e casa, offrendo una soluzione all-in-one per caricare contemporaneamente sia un Apple Watch che un iPhone che AirPods.
Tuttavia il costo non poteva che essere alto, sappiamo che ci sono soluzioni stand-alone o combinate a prezzi più convenienti, però Nomad utilizza componenti certificati Apple ed incluso un caricabatterie Apple Watch approvato da Apple, che sappiamo non essere economico, il che spiega il prezzo elevato. Ma fidatevi di me ve ne innamorerete subito!!!
Trovate il tutto disponibile al prezzo 139,95$ direttamente sul sito ufficiale, mentre al momento su Amazon non è presente.
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