Università digitali e le sperimentazioni in Italia e nel mondo 1

Università digitali e le sperimentazioni in Italia e nel mondo

In tutto il mondo crescono i paesi che si fanno avanti per fornire ai propri studenti un’istruzione adeguata attraverso metodi efficaci e all’avanguardia come l’istruzione digitale. Le piattaforme di e-learning sono presenti in molti paesi come la Germania, l’India, la Finlandia, l’Olanda, la Gran Bretagna e la Francia. Ma in questo scenario, anche l’Unione Europea ha fatto il suo passo offrendo circa 40 corsi online.

In Italia sono sempre di più le università che stanno adottando questo metodo di istruzione tutto nuovo e dalle enormi potenzialità. I metodi tradizionali richiedono infatti che gli studenti si rechino presso la loro sede universitaria per seguire i corsi e i laboratori al fine di completare il proprio percorso di studi.

Nonostante questo sia un buon metodo, il sistema universitario italiano sta venendo incontro alle esigenze di molti studenti lavoratori o fuori sede che per svariati motivi non possono recarsi giornalmente all’università, fornendo loro la cosiddetta didattica digitale.

In questo modo non solo i ragazzi, ma anche le persone adulte, possono seguire il loro corso di laurea direttamente da casa propria, durante le pause a lavoro oppure mentre sono in attesa dei mezzi pubblici. Le università telematiche in Italia sono in rapida espansione e il numero di studenti che si iscrive ai corsi universitari online è sempre maggiore.

Un esempio di università online italiana all’avanguardia è Unicusano, che offre ai suoi studenti corsi accademici adatti ad ogni esigenza. Inoltre, l’ampia offerta didattica, consente anche di conseguire master, corsi di aggiornamento e corsi singoli a chiunque necessiti di una preparazione efficace.

L’Italia dunque tiene bene il passo con il resto del mondo dove ormai l’istruzione telematica fa parte della quotidianità e si rivela uno strumento altamente efficace ed innovativo. Lo dimostra la piattaforma e-learning tedesca Iversity che è in via sperimentale ma che sta raccogliendo numerosi consensi. In Francia, oltre cento atenei si riuniscono attraverso France Université Numerique, un portale all’avanguardia che si offre di fornire un’istruzione digitale sempre migliore. In Finlandia si inaugura una piattaforma simile di nome Eliademy disponibile per dispositivi mobili in ben 19 lingue. Il governo indiano invece ha decretato che più della metà dei corsi universitari dovranno essere erogati via internet attraverso i corsi a distanza. Infine, la Gran Bretagna fa sentire la sua voce grazie alle famose università che fanno parte del Russell Group. Tra le università che aderiscono al programma e-learing chiamato Futurelearn ci sono il King’s College di Londra, l’università di Warwick situata a Coventry e quella di St. Andrews.

In Italia sono sempre di più i corsi di massa, anche conosciuti come MOOC, che facilitano l’informazione grazie ai bassi costi e ad internet. Nonostante in tutto il mondo, le università prestigiose come Stanford e Harvard e tante altre sono in netto vantaggio, i nostri atenei mostrano ottimi risultati già all’inizio. In breve tempo la realtà quotidiana moto probabilmente sarà permeata da questo tipo di istruzione a distanza che favorisce non solo l’apprendimento ma la migliore organizzazione dei propri impegni sia lavorativi che personali.

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Appassionato di tecnologia, innovazione, viaggi e lifestyle, viaggiatore instancabile che paragona esperienze vissute all'estero con il nostro "bel paese"

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