L’azienda punta a una riduzione del 98% delle emissioni di gas serra1 dai suoi principali segmenti operativi2 entro il 2040.
Milano, 26 aprile 2023 – Xiaomi, azienda di elettronica di consumo con smartphone e dispositivi smart interconnessi da una piattaforma Internet of Things (AIoT), ha annunciato oggi un piano, chiamato ‘Zero-carbon Philosophy’, per ridurre in modo sostanziale le proprie emissioni di gas a effetto serra (GHG). Xiaomi intende ridurre le emissioni di carbonio attraverso la ricerca e lo sviluppo di tecnologie pulite, sviluppando pratiche di smaltimento dei rifiuti elettronici e implementando attività e operazioni di logistica ecologiche.
Strategia in favore del clima e ‘Zero-carbon Philosophy’
Perseguendo la propria mission, ovvero permettere a tutti nel mondo di godere di una vita migliore attraverso l’innovazione tecnologica, Xiaomi ritiene di avere la responsabilità di contribuire a contrastare il cambiamento climatico attraverso nuove tecnologie ed efficienza operativa. L’azienda è determinata a fare la sua parte per accelerare la transizione globale verso un’economia a zero emissioni, inserendo elementi rispettosi del clima nel processo di progettazione e consegna dei suoi prodotti più innovativi.
L’obiettivo della ‘Zero-carbon Philosophy’ di Xiaomi è quello di migliorare le prestazioni e l’accessibilità dei propri device e servizi, riducendone al contempo la carbon footprint. Xiaomi continuerà a incrementare l’uso di tecnologie a basse emissioni di carbonio per creare un impatto climatico positivo e promuovere stili di vita più ecologici e una società a basse emissioni di carbonio.
Obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra
Xiaomi sta adottando un approccio graduale per sviluppare e mettere in moto i suoi piani d’azione per la riduzione delle emissioni di gas serra.
Ha fissato infatti il suo primo obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra nel 2021, con la volontà di ridurre le emissioni pro capite del campus del 4,5% entro il 2026, rispetto all’anno di riferimento 2020. Il 31 dicembre 2022, l’azienda aveva già raggiunto una riduzione del 21,12% delle emissioni pro capite rispetto all’anno di riferimento.
Per sostenere l’aspirazione globale di raggiungere la carbon neutrality globale dell’azienda entro il 20503, Xiaomi si impegna a ridurre le proprie emissioni di gas serra di ambito 1 e 24 nelle seguenti modalità:
· entro il 2030, riducendo le emissioni di gas serra1 dei suoi principali segmenti operativi2 di almeno il 70% rispetto all’anno di riferimento5;
· entro il 2040, riducendo le emissioni di gas serra dei principali segmenti operativi di almeno il 98% rispetto al livello dell’anno di riferimento, con le condizioni preliminari per arrivare a un livello di emissioni nette pari a zero6;
· dando priorità all’uso di tecnologie low-carbon, a green-power purchase agreeements a lungo termine e alla generazione di energia rinnovabile in loco per ridurre le emissioni di gas serra per tutto il periodo di riferimento;
· infine, incoraggiando i principali fornitori a stabilire obiettivi di utilizzo di energia rinnovabile e di riduzione delle emissioni di gas serra che siano paragonabili o più ambiziosi di quelli di Xiaomi, così da garantire una riduzione continua.
R&D ed economia circolare per la riduzione dell’impatto ambientale
L’impatto ambientale di Xiaomi è stato ridotto in vari modi, tra cui spiccano le attività di Ricerca e Sviluppo (R&D) di tecnologie pulite, di product upgrade, di economia circolare e gestione dei rifiuti elettronici.
Ricerca e sviluppo di tecnologie pulite e product upgrade
Nel 2022, Xiaomi ha investito più del 50% delle spese totali di R&D nell’ambito delle clean technologies e, nello stesso anno, l’applicazione di brevetti e prodotti legati alle tecnologie pulite ha prodotto il 59,7% delle entrate. L’azienda ha compiuto notevoli progressi in questo settore. Ecco alcuni esempi:
Tecnologia di trasmissione del segnale 5G e risparmio energetico: grazie alle tecnologie di risparmio energetico 5G, come la banda larga autoadattativa e la tecnologia di ottimizzazione energetica, Xiaomi ha aumentato l’efficienza di risparmio energetico dei suoi smartphone. I chip WLAN avanzati, in combinazione con il monitoraggio dell’alimentazione WLAN e la tecnologia di trasmissione dinamica, hanno ridotto il consumo energetico dei suoi smartphone di circa il 30% rispetto alla generazione precedente.
Tecnologia di visualizzazione a risparmio energetico: passando al Dark Mode, che rende nero lo sfondo dello smartphone, il consumo energetico del display può essere ridotto fino al 70% quando si utilizzano applicazioni specifiche.
Tecnologia di ricarica: nel 2022, più di 100 milioni di dispositivi e terminali intelligenti hanno utilizzato le tecnologie di ricarica rapida di Xiaomi, con un risparmio di quasi 57 milioni di kWh di consumo energetico e di 24.852 tonnellate di emissioni di CO2e rispetto alla tecnologia di ricarica rapida tradizionale.
Imballaggio ecologico: Xiaomi ha cambiato l’imballaggio dei suoi prodotti per l’ecosistema, passando da scatole a soffietto a scatole di cartone appiattite ed eliminando le maniglie di plastica. Grazie a questo aggiornamento, l’azienda ha ridotto l’uso di imballaggi di carta di una media di 0,3m² e ha eliminato circa 80g di plastica per prodotto.
Economia circolare e gestione dei rifiuti elettronici
Riciclaggio e smaltimento: nel 2022, Xiaomi ha riciclato circa 4.500 tonnellate di rifiuti elettronici, compresi gli smartphone. Dal 2022 al 2026, l’azienda si impegna a riciclare 38.000 tonnellate di rifiuti elettronici e a utilizzare 5.000 tonnellate di materiale riciclato nei suoi prodotti.
Xiaomi continua inoltre a espandere il suo programma Trade-In aumentando i tipi di prodotti riciclabili e la copertura dei servizi di riciclaggio, raccogliendo gli articoli dismessi in negozio, per posta e a domicilio al fine di incoraggiare gli utenti a riciclare i loro prodotti. L’anno scorso l’azienda ha lanciato il programma Trade-In sul suo sito web ufficiale in alcuni mercati europei. Inoltre, collabora con terze parti qualificate per smaltire i rifiuti generati durante il processo di riparazione di prodotti e componenti elettronici.
Ricondizionamento e riutilizzo: l’azienda si impegna a promuovere lo sviluppo di un’economia circolare attraverso il ricondizionamento dei prodotti usati. Nel 2022, la sua renovation factory ha ricondizionato circa 94.000 smartphone, 5.600 scooter elettrici e 6.200 smart TV, tutti venduti come prodotti ricondizionati certificati.
Potenziare la durata: Xiaomi tiene conto della durata dei materiali quando li sceglie per i suoi prodotti. Ha sviluppato materiali ceramici resistenti all’usura e materiali in pelle sintetica di silicone utilizzati in molti dei suoi smartphone. Ha stabilito standard di test per la resistenza alla polvere, all’acqua e alle cadute che superano gli standard internazionali. Nel 2022, Xiaomi ha rilasciato una batteria a lunga durata con capacità di ricarica e scarica completa che ha un ciclo di vita superiore del 25% rispetto alle versioni precedenti.
Per maggiori informazioni sull’implementazione della strategia climatica di Xiaomi e sulle sue iniziative in materia sociale e di governance, si rimanda al 5° Environmental, Social and Governance (ESG) Report pubblicato da Xiaomi (https://www.mi.com/global/about/sustainability/#/).
A questo link è possibile scaricare alcune infografiche di supporto.
Per rimanere aggiornati sulle altre attività del brand in Italia, potete seguire Xiaomi su Facebook, Instagram, Twitter, Telegram, TikTok e sulla Xiaomi Community.
1 Emissioni di gas serra: Si riferisce alle emissioni di gas serra dell’azienda (valore assoluto) calcolate in base a standard come il GHG Protocol e lo standard ISO 14064.
2 Principali segmenti operativi: Smartphone, prodotti IoT e Lifestyle, Servizi Internet e altri (stesso ambito dei segmenti operativi indicati nella Relazione annuale 2022).
3 Obiettivo a lungo termine dell’Accordo di Parigi.
4 Le emissioni di gas serra di Xiaomi comprendono principalmente anidride carbonica (CO2), metano (CH4), protossido di azoto (N2O) e idrofluorocarburi (HFC). Le emissioni totali di gas serra sono riportate in termini di anidride carbonica equivalente. L’azienda ha calcolato le emissioni di gas serra delle strutture e delle operazioni di proprietà di Xiaomi, nonché quelle delle attività a monte e a valle della catena del valore di Xiaomi. I dettagli relativi all’ambito delle emissioni di gas serra comprendono:
1) Emissioni dirette di gas serra (Ambito 1): I gas serra generati direttamente dall’uso di gas naturale e benzina per le operazioni e le emissioni fuggitive derivanti dalla refrigerazione, dalle attrezzature antincendio e dalle emissioni fuggitive di gas serra derivanti dal processo di trattamento delle acque reflue.
2) Emissioni indirette di gas serra (Ambito 2): Emissioni di gas serra generate dall’elettricità e dal calore consumati per le operazioni.
⁵ Anno di riferimento: 2021.
⁶ Emissioni nette zero: si riferisce alla definizione e alle linee guida ISO Net zero (IWA 42:2022) sulle emissioni nette zero, di cui le emissioni residue di gas serra nell’anno di riferimento sono in linea con i percorsi basati sulla scienza per limitare il riscaldamento globale di 1,5 °C.
Xiaomi
Xiaomi Corporation è stata fondata nell’aprile 2010 e quotata al Main Board della Borsa di Hong Kong (1810.HK) il 9 luglio 2018. Xiaomi è un’azienda di elettronica di consumo e di manifattura intelligente con alla base smartphone e dispositivi smart interconnessi da una piattaforma Internet of Things (IoT).
Abbracciando la visione di “Essere amici dei propri utenti ed essere l’azienda più cool nei loro cuori”, Xiaomi mira costantemente a innovazioni e a un’esperienza utente di alta qualità e un’efficienza operativa. L’azienda costruisce incessantemente prodotti sorprendenti a prezzi onesti per permettere a tutti nel mondo di godersi una vita migliore attraverso tecnologie innovative.
Xiaomi è una delle aziende leader al mondo nel settore degli smartphone. Secondo Canalys, nel secondo trimestre del 2022 la quota di mercato dell’azienda in termini di spedizioni di smartphone è stata la terza a livello globale. L’azienda ha creato la più grande piattaforma AIoT (AI + IoT) consumer con 526,9 milioni di dispositivi intelligenti connessi a essa, esclusi smartphone e laptop, dati aggiornati al 30 giugno 2022. I prodotti Xiaomi sono presenti in oltre 100 mercati in tutto il mondo. Ad agosto 2022, l’azienda è entrata per la quarta volta nella classifica Fortune Global 500, posizionandosi al 266° posto e guadagnando 72 posizioni rispetto all’anno precedente.
Xiaomi è un componente di Hang Seng Index, Hang Seng China Enterprises Index, Hang Seng TECH Index e di Hang Seng China 50 Index.
Lascia un commento