HRCOFFEE ha sviluppato ed educato un Chatbot basato su intelligenza artificiale e machine learning per semplificare e velocizzare i processi di rassegna stampa tramite parole chiave, anni o tematiche.
“Molti ci chiedono il perché del nome Rocco: abbiamo voluto chiamare così il nostro assistente virtuale per rendere omaggio ad un giovanissimo collega, che è venuto a mancare dopo solo un mese di lavoro in HRCOFFEE … E’ il nostro modo per continuare ad averlo tra di noi tramite la tecnologia.” – afferma Maria Cesaria Giordano, CEO di HRCOFFEE.
Negli ultimi mesi, l’intelligenza artificiale conversazionale è diventata la tecnologia più chiacchierata in ambito digitale, a seguito dell’esplosione di Chat GPT, uno strumento di elaborazione di linguaggio naturale, sviluppato da OpenAI, che consente di rendere l’interazione dell’uomo con questi sistemi più naturale, fluida e intuitiva.
Nel corso degli anni, infatti, l’intelligenza artificiale conversazionale ha fatto grandi passi in avanti e numerosi sono i modelli e le piattaforme che sono nati per consentire alle macchine di comprendere gli input del linguaggio naturale e di restituire risposte simili a quelle umane, all’interno di un discorso scritto o parlato. Su questa scia, l’HR-Tech Company pugliese HRCOFFEE (https://www.hrcoffee.it), specializzata nello sviluppo di software per il People Management e People Analytics, ha sviluppato ed educato un Chatbot, basato sulla tecnologia IBM Watson, per semplificare e velocizzare i processi di rassegna stampa tramite parole chiave, anni o tematiche.
L’assistente virtuale, chiamato Rocco, è stato pensato come widget all’interno di Exprivia People, l’applicazione sviluppata ad hoc da HRCOFFEE per la società specializzata in Information and Communication Technology, con lo scopo di migliorare la gestione e l’interazione tra i dipendenti che abitano l’azienda.
“Molti ci chiedono il perché del nome Rocco: abbiamo voluto chiamare così il nostro assistente virtuale per rendere omaggio ad un giovanissimo collega, che è venuto a mancare dopo solo un mese di lavoro in HRCOFFEE, a causa di un incidente stradale. Rocco era stato selezionato perché era uno dei pochi che nel 2018, in Puglia, aveva già competenze nell’ambito dei People Analytics, grazie agli studi seguiti a Barcellona. La sua perdita ha rappresentato un duro colpo per tutti noi e, per questo motivo, abbiamo deciso di assegnare al Chatbot il nome Rocco, in suo onore. E’ il nostro modo per continuare ad averlo tra di noi tramite la tecnologia.” – ha spiegato Maria Cesaria Giordano, CEO di HRCOFFEE.
L’assistente Rocco: cos’è e come funziona
Rocco è un Chatbot, ossia un un software intelligente, progettato per simulare una conversazione con un essere umano. In particolare, è stato educato attraverso una serie di domande ed impulsi per supportare in modo veloce, efficace ed efficiente i processi di rassegna stampa. Grazie all’utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale, infatti, Rocco è in grado di selezionare e mostrare gli articoli presenti nell’archivio dell’azienda, attraverso stimoli di tipo temporale, tematico oppure tramite parole chiave.
“Il nostro obiettivo futuro è quello di utilizzare questo tipo di tecnologia per supportare le risorse umane nella mappatura delle competenze dei dipendenti mostrando loro percorsi di carriera personalizzati e, allo stesso tempo, creare più facilmente efficaci team di progetto.” – ha concluso Maria Cesaria Giordano.
A proposito di HRCOFFEE
HRCOFFEE è una HR-Tech Company, specializzata nello sviluppo di software per il People Management e People Analytics. Ha sede a Molfetta (BA) e si occupa di consulenza strategica in ambito Risorse Umane per piccole e medie imprese, grandi aziende e pubblica amministrazione che mirano ad assumere, impiegare e motivare in modo efficiente il personale per il raggiungimento degli obiettivi individuali, di squadra e aziendali. Nata nel 2018 e compartecipata da Exprivia S.p.A, l’azienda ha sviluppato un nuovo modello di gestione del personale basato su una piattaforma social, dotata di intelligenza artificiale, che attraverso un’interazione tra i collaboratori genera una serie di informazioni e report utili alla funzione Risorse Umane per mantenere alti i livelli di qualità organizzativa. HRCOFFE è stata fondata da Davide De Palma e Maria Cesaria Giordano, marito e moglie, entrambi con una Laurea in Psicologia del Lavoro e Organizzazioni all’Università di Bari e dal loro socio Dario Nuccetelli. Nel 2018 la startup è giunta fra le quattro finaliste alla World Open Innovation Conference promossa dall’Università di Berkley. Oggi HRCOFFEE è anche la prima startup italiana certificata Family Audit.
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