In questa puntata del Corso di Programmazione tenuto da Socialandtech parleremo delle variabili, delle costanti e delle loro differenze.
Definiamo variabile un’area di memoria RAM riservata per contenere un particolare dato che può essere modificato durante l’esecuzione del procedimento risolutivo.
Una variabile è caratterizzata da:
-un nome che identifica univocamente la cella di memoria e, quindi, il dato in esso contenuto.
-un valore che il dato può assumere.
-un tipo ovvero l’insieme di valori che il dato può assumere per esempio i numeri interi.
Possiamo pensare a una variabile come a un contenitore aperto, all’interno del quale è possibile mettere dei valori che possono essere cambiati con altri valori dello stesso tipo.
Definiamo costante come un oggetto al quale è assegnato un valore che non può essere modificato durante l’esecuzione del processo risolutivo.
Possiamo quindi pensare alle costanti come a delle scatole chiuse che contengono un valore che non può essere modificato.
I dati li possiamo classificare in diversi modi, in base al loro utilizzo e al modo in cui interagiscono con il computer:
-dati di input: sono quei tipi di dati che sono forniti dall’utente
-dati di output: sono quei dati che vengono comunicati all’esterno come soluzione del problema.
-dati di lavoro: sono quelli che vengono utilizzati durante l’esecuzione del processo risolutivo.
Possiamo anche distinguerli in altri due tipi:
-dati numerici: che possono essere interi o reali.
-dati alfanumerici: che contengono caratteri.
Finisce qua la quinta puntata del Corso di Programmazione di Socialandtech. Vi aspetto la settimana prossima con il sesto appuntamento!
