Ben ritrovati a tutti gli amici di Corso di Programmazione, oggi nella nona puntata vedremo lo scanf, una funzione che ci permette di chiedere all’utente il valore di una variabile.
Nella puntata precedente avevamo visto come dichiarare e inizializzare una variabile, oggi vedremo come leggerla. La funzione scanf è analoga a printf ma “nella direzione opposta” ovvero che se printf “diceva” delle informazioni, scanf le legge.
Si scrive così:
scanf (“%d”, &a);
Subito non sarà tutto chiaro, ma adesso vediamo di analizzarla insieme. Le parentesi tonde aprono e chiudono la funzione, come in printf e sempre analogamente le ” ” aprono e chiudono la stringa. Nella stringa è contenuta la specifica di conversione, ovvero una serie di simboli che permette al computer di capire quello che abbiamo scritto da tastiera. Nel nostro caso la specifica è %d, si usa per le variabili di tipo intero (int), ne esistono altre: %f per i float, %c per i char e altre che vedremo più avanti. Poi abbiamo la virgola che è un separatore. Poi abbiamo il &a, in cui a è il nome della variabile precedentemente dichiarata in questo caso come int e il simbolo &, chiamato e commerciale. La funzione di questo simbolo è di assegnare il valore appena letto alla variabile in questione. La dimenticanza di questo simbolo crea degli errori poichè scanf non sa dove salvare il valore letto e interromperà l’esecuzione del prgramma. Per esperienza personale è una delle dimenticanze più comuni, quindi attenzione!
Il frammento di programma dovrebbe essere questo:
int a;
scanf(“%d”, &a);
Vi aspetto alla prossima puntata!
Un complimenti a tutti i creatori di blog sfondo nero scritte chiare, Mavi legete mai???????? dopo 2 minuti hai un occhio che manda a fanculo l’altro. Mi aspetto una risposta.
Ciao Gianni, ci dispiace che la tua vista sia più delicata rispetto al lessico che usi.Riguardo alla tua segnalazione, de gustibus non disputandum est…