Tutti, da McDonald a di Apple, stanno avvicinandosi alla nuova moda della stampa 3D. Ma è solo quando si vedono cellule vive in fase di stampa su un osso danneggiato, che finalmente si inizia a capire che cosa questa tecnologia sia in grado di fare.Presto una nuova “penna bio” consentirà ai chirurghi di “disegnare” strati di cellule sulle ossa e su cartilagini danneggiate durante l’intervento chirurgico. Questo aiuterà le cellule a moltiplicarsi e guarire, in modo che nervi, muscoli e ossa possano ripararsi.
La penna, che è stata costruita utilizzando apparecchiature di stampa 3D nei laboratori dell’Università di Wollongong in Australia, è stata consegnata questa settimana ai partner dell’università presso la St. Vincent Hospital di Melbourne. Essa permette ai chirurghi di essere molto precisi nel porre le cellule nel punto della lesione.
Di seguito un video esplicativo:
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