La Cina ha emesso un divieto assoluto di utilizzo di Windows 8 sui pc del governo, una mossa che potrebbe accelerare l’adozione di alternative open-source nel paese.
L’ultimo sistema operativo di Microsoft ha sempre faticato a trovare un punto d’appoggio in Cina, dove in oltre il 50% dei computer desktop vediamo ancora Windows XP.Il Governo Centrale ( sezione appalti pubblici ) ha emesso questo veto la scorsa settimana, nell’ambito di un bando sull’uso dei prodotti a risparmio energetico. Xinhua, l’agenzia di stampa ufficiale, sostiene che è per “garantire la sicurezza del computer” a seguito della fine del supporto di Windows XP. Nessuno dei due enti governativi ha spiegato come il divieto potrà contribuire al risparmio energetico o aumenterà la protezione contro gli hacker…
Chance per Ubuntu Kylin?
Il divieto potrebbe aiutare Linux. Con gli utenti di Windows XP ora lasciati vulnerabili a ogni sorta di virus, l’adozione di Ubuntu Kylin, una versione specifica locale di Ubuntu sviluppata da Canonical in collaborazione con il governo cinese, potrebbe rappresentare ” la soluzione”.
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