Nelle case che stanno diventando sempre più smart, in cui è possibile controllare luci, prese, tende, quello però a cui dovremo far attenzione è la qualità dell’aria interna ed altri vari elementi che possono essere nocivi per noi e per i nostri inquilini.
In commercio troviamo vari rilevatori come quelli per il monossido di carbonio, di fumo, dell’umidità e temperatura ma non esiste (o meglio non esisteva fino ad oggi) un dispositivo che potesse controllare la qualità dell’aria, compreso il livello di radon ed altri elementi invisibili agli occhi.
In base ad alcune analisi si è scoperto che, in media, gli inquinanti atmosferici interni sono da due a cinque volte superiore rispetto ai livelli esterni, ma anche decisamente più alti.
Infatti visto che trascorriamo in casa molto del nostro tempo, risulta buona cosa sapere come si accumula l’aria interna nella nostra casa ed il prodotto che può aiutarci in tutto questo è View Plus dell’azienda Airthings; che da mondo di tenere monitorata la qualità dell’aria interna e non solo, essenziale per la nostra salute generale, il sonno ed il comfort a casa.


Il nuovissimo View Plus è il monitor di qualità dell’aria più avanzata sul mercato, infatti vanta la bellezza di ben sette sensori, tra cui il comune temperatura ed umidità ma anche il radon, particolato (PM2.5) e CO2, ma non è finita qua.

Per prima cosa veniamo a quello che troviamo nella confezione e piccolo particolare che ho apprezzato particolarmente è il lato green di tutta la confezione:
View Plus
6 batterie AA (già presenti nel prodotto)
Cavo USB C
Guida Rapida

Preso in mano l’Airthings View Plus rappresenta un design minimale a forma ovale in completa plastica bianca, che può essere posizionato su di un tavolo oppure abbiamo la possibilità di montarlo anche a parete tramite le strisce da 3M incluse o con le viti (non incluse) grazie ai due fori presenti sul retro.
Sulla parte anteriore troviamo un comodissimo display ePaper da 2,9 pollici, che da modo di visualizzare da uno a due dati preferiti.

Sempre nella parte frontale sono presenti, sopra il display, due piccoli fori ed in mezzo ad essi un indicatore per la funzione wave, ossia grazie ad una luce a colori sapremo indicativamente la qualità dell’aria complessiva: buona, media o scadente rispettivamente con un punto rosso, giallo o verde.
Per avere tale indicazione non dovremo far altro che agitare la mano davanti al View Plus cosi da avere un rapido feedback su qualsiasi area di interesse. Ad esso verra visualizzata sul display una faccina indicativa del feedback restituito; ad esempio, se la qualità dell’aria interna è buona, visualizzeremo una faccina sorridente, oltre alla luce verde, e la frase “la tua aria è buona” (in lingua inglese).

Per il suo funzionamento abbiamo due opzioni: quella a batterie, in questo caso sono già forniti all’interno e dovremo utilizzarne sei di modello AA oppure potremo utilizzare l’alimentazione tramite USB; in questo caso diventa anche un hub per gli altri prodotti Airthings.

In base a quanto riferito dall’azienda l’autonomia del View Plus, utilizzando le batterie, è di circa due anni, questo grazie al display ePaper che utilizza molta meno energia rispetto ad altri, ma dall’altro lato rende quasi impossibile leggere in condizioni di scarsa illuminazione; tuttavia questo è il compromesso per una maggiore durata della batteria.

Passando adesso alla sua configurazione, per prima cosa dovremo scaricare l’applicazione, presente gratuitamente su App Store e Google Store, creando prima un account e poi individuando il dispositivo con il bluetooth acceso e collegandolo alla wifi di casa.
Nell’applicazione sta il vero motore, infatti saremo in grado di visualizzare tutti i dati essenziali e confrontarli nel tempo. L’app suddivide i dati in base ai vari sensori per il rilevamento del Radon, Particolato, CO2, Umidità, Temperatura, VOC e Pressione in una schermata iniziale ma anche in maniera dettagliata suddivisa in giorni, mesi ed anni.

L’app consente inoltre di scegliere una o due metriche sempre attive sul display, impostare notifiche che ci avviseranno nel caso in cui un qualsiasi dato superi il requisito per la scarsa qualità dell’aria.
Il dispositivo avrà bisogno comunque di alcuni giorni di calibrazione (7 giorni), come indicato quando avvieremo l’applicazione, per cui non preoccupatevi se inizierete a notare risultati allarmanti per VOC o CO2 entro la prima settimana di funzionamento poiché il dispositivo deve adattarsi allo spazio in cui si trova. Nessun problema per i dati come temperatura ed il particolare che dovrebbero essere accurati immediatamente; mentre per il radon dobbiamo considerare un minimo di trenta giorni ma non deve essere considerato diagnostico fino a tre mesi.
Oltre tutto ciò avremo modo di integrare View Plus con la propria casa intelligente utilizzando IFTTT, Google Assistant o Amazon Alexa, però c’è un ma importante per noi residenti in italia in quanto è disponibile solo per la lingua Inglese. Al momento su Amazon non troviamo alcuna skill mentre per Google Assistant è possibile averlo solo se eseguiamo i comandi in lingua inglese.
Vi rimando comunque a questa pagina per effettuare la sua integrazione a Google Assistant. Al momento non c’è in programma alcun supporto per Siri di Apple.
Conclusione
Dopo un periodo pandemico come quello che abbiamo passato, sicuramente siamo diventati più accorti sulla qualità della nostra aria ed ancora di più nella nostra casa.
Inoltre nel caso in cui fossimo sensibile ai molti fattori scatenanti l’asma, Airthings View Plus è un prezioso amico che può fare al caso nostro dando modo di utile nella tasca posteriore. Si aggiunga anche chi ha problemi di allergia che grazie al sensore di particolato potremo monitorare polvere, fumo e polline.
AirThings View Plus è unico nel suo genere grazie ai suoi tanti sensori ed inoltre grazie ai suoi veloci feedback potremo visualizzare rapidamente le metriche preferite.
AirThings View Plus è disponibile sul sito del produttore al costo di €299 con spedizione gratuita in Italia ed include una garanzia a cinque anni.
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